Ha preso forma anche se ancora molti documenti e alcuni strumenti devono trovare una loro collocazione, il nuovo Sportello di Ascolto all’interno del Front-Office del Gruppo ETAV, dedicato proprio all’ascolto e atto ad un primo intervento per la salvaguarida psicofisica di donne e bambini.
Non è però tutto, la centrale operativa del Gruppo ETAV ha pensato anche ai consumatori e alla famiglia, infatti il nuovo Front-Office, è attrezzato anche per dare ascolto a famiglie indigenti, a chi riceve bollette ingiuste o a chi semplicemente ha bisogno di di chiarimenti sulle proprie utenze domestiche o vuole cambiare il proprio fornitore di luice e gas.
L’organizzazione di un piccolo centro e dei suoi grandi progetti.
Quello di Solesino è davvero un piccolo centro, ma è qui che si concentrano i grandi progetti del Gruppo, precedenza ovviamente a donne e bambini e successivamente ai vari appuntamenti. La luce rossa posta all’esterno dello stabile si attiva ad indicare la presenza di situazioni critiche che meritano maggiore attenzione da parte dell’operatore, e invita gli utenti in attesa a richiedere un nuovo appuntamento. Il segnale acustico invita ad abbandonare immediatamente l’area per fare spazio alle attività e ai mezzi di soccorso.
La centrale operativa però, oltre al Numero Unico Nazionale ha attivato anche un indirizzo mail ed un apposita pagina di contatto, dove chiunque possa in modo autonomo interagire con gli operatori del centro di ascolto per risolvere quelle piccole necessità quotidiane che ogni persona si trova a vivere nel corso della giornata.
Claudio Greggio presidente del Gruppo ETAV commenta: “stiamo attraversando un periodo di trasformazione e di evoluzione, questo potrebbe generare perplessità e disorientamento per l’utente, mai quindi come adesso è necessario formarci come operatori. Quello che stiamo facendo come gruppo associativo è rispondere ad una domanda di servizio sempre crescente e le persone devono sentirci al loro fianco come un faro nella nebbia è importate proseguire questo passo”.
Anche i numeri del report sul Numero Unico Nazionale, se pur ancora provvisori attestano una sempre crescente richiesta, per l’anno 2023 si sono infatti registrate 74mila chiamate di cui 5mila le famiglie che hanno chiesto aiuto, 1.800 in più rispetto al 2022.
Il Gruppo ETAV lancia ancora un appello, c’è bisogno di personale che voglia dedicare un pò del suo tempo agli altri, persone di buona volontà che si mettano in gioco, la richiesta di aiuto è tanta e la risposta non deve tardare. I nostri operatori come sempre faranno del loro meglio, ma c’è bisogno di aiuto.
Per contattare la Centrale Operativa è stata aggiornata la pagina, dove è ora anche presente un apposito form.