Solesino: All’altare come chierichetti. Claudio Greggio: “i bambini rivendicano la speranza”.

Si è svolta ieri mattina 5 febbraio 2023 presso la chiesa di Solesino la prima Vestizione dei Chierichetti, dopo anni in cui i chierichetti erano considerati un optional delle celebrazioni, viene data l’importanza che merita a questo servizio svolto da bambini e bambine di tutte le età.

Dodici bambini di età diversificate, ieri 5 febbraio hanno ricevuto la tunica bianca, segno del servizio all’altare, la Vestizione dei Chierichetti è un atto importate da sempre svolto in molte parrocchie, basta anche una semplicissima ricerca su google per comprendere che ne esiste un vero e proprio rito specifico.

Per la prima volta il rito della Vestizione dei Ministranti o come si usa spesso definirli in gergo, i chierichetti, si è svolto ieri a Solesino, una parrocchia difficile sotto molti aspetti che non ha mai guardato veramente ai giovani e alla promozione di essi, da molti anni infatti non era più presente tra i gruppi parrocchiali, quello dei chierichetti.

Un momento quasi magico lo hanno definto alcuni volontari del gruppo ETAV presenti in chiesa per la festa di ieri alle 9:30, nella giornata per la vita, anche la Vestizione dei Chierichetti, tanti bambini nelle celebrazioni specie quella delle 9:30 sono ora presenti in chiesa, dall’arrivo a Solesino del nuovo parroco Don Giuseppe Alberti.

Don Giuseppe, un sacerdote dalla teologia spicciola che riesce a farsi capire sia dal più piccolo dei bambini che dall’ultima vecchietta seduta infondo la chiesa, in veramente poco, circa due mesi ha già sconvolto quello che era la routime della parrocchia, portanto in chiesa i giovani e soprattutto riportando all’esistenza il gruppo dei chierichetti e dare al servizio di questi bambini il valore che merita.

Il Gruppo ETAV era presente in chiesa alla celebrazione delle 9:30 con alcuni volontari invitati per l’occasione da Claudio Greggio presidente dell’Associazione e che per molti anni ha fatto parte ed ha seguito il gruppo dei chierichetti.

“I bambini rivendicano la speranza”, queste le parole di Greggio alla domanda sulla celebrazione di ieri e sulla priva volta per la Vestizione dei Chierichetti a Solesino.

“Ero sicuro che prima o poi la presenza dei chierichetti a Solesino sarebbe diventata preponderante e un nuovo gruppo di bambini e bambine si sarebbero ripresi il posto che altri hanno occupato per molti anni, e hanno aperto una strada anche con dure battaglie, basti ricordare lo sciopero dei chierichetti, le riunioni segrete, l’accordo con la parrocchia di Arteselle per l’unione dei gruppi e la presenza agli incontri di persone sempre diverse che aiutavano me come animatore a, possiamo pure dire lottare, per questo gruppo e la sua presenza in parrocchia”.

“Una presenza quella dei chierichetti e anche del sottoscritto, che, dicialmolo, non era gradita ai precedenti sacerdoti, non posso dimenticare le accuse infamanti che i sacerdoti predecessori hanno mosso nei miei confronti, ma ora è acqua passata, la verità non teme ostacoli, io ho sempre avuto un carattere forte e deciso ed ero certo che prima o poi ci sarebbe di nuovo stato un gruppo di chierichetti, i bambini rivendicano la speranza”.

A dare conferma delle parole di Greggio sono anche alcuni fedeli ieri presenti in chiesa che seppur non vicini nella collaborazione ai gruppi parrocchiali, hanno visto il declino degli anni: “l’assenza di Claudio all’interno dei chierichetti, ha mandato questo gruppo all’estinzione, serviva una scossa, il nuovo parroco non faccia lo stesso errore di allontanare o denigrare il lavoro di Claudio che potrà sicuramente sempre essere una risorsa data anche la professione e le conoscenze del paese di quest’ultimo”.

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